venerdì 25 giugno 2010

Moschea a Ground Zero?

Da qualche mese in quello stesso edificio parte della comunità islamica di New York si riunisce per la preghiera del venerdì, senza alcun rumore. Ma c'è in progetto di trasformare quello stesso edificio in qualcosa di molto diverso: una "Cordoba House", un centro culturale islamico. Il complesso prevederebbe una moschea, una piscina, un teatro e un centro sportivo. Dunque non si tratta della semplice costruzione di una moschea, ma di un'ampia iniziativa che, nelle intenzioni dei suoi fautori, dovrebbe avvicinare il mondo musulmano a quello "americano" - tant'è vero che l'Imam responsabile del progetto, Feisal Abdul Rauf, ha dichiarato che il centro culturale islamico aprirà le porte a chiunque voglia usufruirne, che professi la religione musulmana o no. Il centro dovrebbe mostrare a New York l'Islam moderato e pacifico, ben lontano dal (sedicente) fanatismo religioso legato all'attacco terroristico del Trade Center (così, secondo gli americani) e a riutilizzare - grazie a uno stanziamento di ben 100 milioni di dollari - un edifico abbandonato a se stesso, rivitalizzando la zona.  (...)

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