sabato 27 novembre 2010

Il flauto magico - un film di Kenneth Branagh



Quando il teatro lirico incontra il cinema. 


Kenneth Branagh probabilmente verrà ricordato per aver portato il teatro lirico (e anche quello classico - citiamo ad esempio l'"Hamlet" e "Molto rumore per nulla") al cinema. 
In questo caso devo dirvi che l'opera entra in casa in punta di piedi, senza l'aria pomposa e pesante che di solito accompagna questo tipo di cose per chi (ancora) non sa apprezzare l'opera lirica. Ovviamente, però, se non amate la musica classica è meglio che lasciate stare. Idem se siete dei puristi dell'opera: il libretto è stato tradotto in inglese (il che è l'unica cosa che non mi piace di questo film) e la guerra tra Luce e Ombra, tema portante della trama, è molto simile a una delle grandi guerre mondiali, con tanto di moschettoni e mine. Non aspettatevi dunque un classico allestimento di quest'opera ma piuttosto preparatevi a passare due ore di musical. Quando si dice il genio: Mozart ha scritto "Il flauto magico" nel 1791 che comunque non ha niente da invidiare a parecchi molto più recenti "musical" anche di successo, che anzi hanno ancora molta strada da fare per raggiungere un simile livello.


La pellicola, supportata dunque dal nome del grande compositore, è piacevole e, nonostante le due ore, leggera. Chiaramente lo spirito dell'opera e i suoi simbolismi sono quelli mozartiani (di cui magari parlerò in un prossimo post).


Posto qui l'ouverture del flauto magico - che è anche l'inizio del film - che trovo fatta veramente bene. Buona visione.

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