sabato 6 febbraio 2010

La "campagna" fa tendenza

Sembra che la campagna faccia tendenza, che quattro italiani su dieci, dopo aver passato 2 ore in mezzo al traffico, e altre 8 dietro a una scrivania, cerchino di svagarsi coltivando la terra. Bisogna dire che nella maggior parte dei casi si tratta di piccoli orti da giardino o terrazzo - che non hanno niente a che vedere col lavoro contadino vero, quello che presuppone, ad esempio, di alzarsi alle cinque di mattina. Insomma, cercando di non cadere in una visione bucolica della campagna, che per un contadino tanto bucolica non è, bisogna dire che nella tendenza a farsi l'orto in casa c'è forse qualcosa di più della voglia di risparmiare 10 euro al mercato.

Lavorare la terra è davvero il lavoro più antico del mondo, nonostante nel senso comune si creda sia un'altro. E non è tanto -o solo- il contatto con la natura a renderlo "speciale". È soprattutto il fatto che il lavoro contadino permette a ognuno di prendersi cura di qualcosa e di ottenerne in cambio dei benefici diretti, ottenere dei risultati visibili.

Quello che stupisce però della ricerca di Coldiretti in proposito è considerare "Farmville" (uno dei giochi che si possono trovare su facebook) come parte di questa tendenza. Diciamo la verità, non è detto che chi giochi a Farmville sappia, o voglia, coltivare la terra. Tantomeno è detto che ricerchi lo stesso tipo di svago di chi invece l'orto ce l'ha sul serio. Anzi, credo proprio che se facessimo una ricerca scopriremmo che chi gioca a Farmville lo tratta esattamente come un tamagotchi - quel gioco a tempo che consiste nel prendersi cura di un cucciolo o addirittura un figlio virtuale. Eppure quando Aki Maita divenne famoso grazie a questa sua invenzione nessuno disse che andava di moda la pet terapy. E difatti non era così: si cercava di sostituire un animale domestico con un videogames. Ovviamente l'esperimento non è riuscito: nonostante il grandissimo successo dei tamagotchi sfido chiunque a dimostrare che giocare con questi o avere un cucciolo -men che mai un figlio- sia la stessa cosa.
E allora perché dire che va di moda la campagna, se in realtà il vero boom è legato a un giochino virtuale - che altro non fa che confermare il successo dei social network, essendo legato a facebook?

La campagna fa tendenza. O meglio, fa tendenza Farmville.

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