martedì 2 agosto 2011

Economia al collasso - odio dire "l'avevo detto"

È improbabile che la Borsa reagisca a una qualsiasi intervento berlusconiano. Esattamente come era improbabile lo facesse con la manovra correttiva di Tremonti che il governo ha venduto al Paese come l'unica via percorribile, ma risolutiva, per il "superamento" della crisi. Non fosse altro perché la tenaglia della speculazione rende vano qualsiasi sforzo di pagamento del debito pubblico o, peggio ancora, degli interessi su di esso.


Tutto il resto, è politica. Qualsiasi schieramento contro o a favore di un governo tecnico o dell'intervento del Premier annunciato come (falsamente) risolutivo. La Borsa continuerà in ogni caso a scendere, e lo spread a salire. A fasi alterne magari, lasciando lo spazio per qualche sciocco editoriale improvvisamente ottimista, ma la tendenza non cambierà. Almeno, non finché nessuno avrà il coraggio di opporre resistenza al meccanismo di aumento esponenziale del debito pubblico e, conseguentemente, dei suoi interessi, soprattutto considerando il fatto che l'Italia, è inutile negarlo, è a rischio default. Cosa che rischia di innescare a breve una nuova ondata di speculazione, peggiore di quella che stiamo subendo al momento. 


Non mi piace essere considerata un uccello del malaugurio. Ma tant'è...

2 commenti:

Angelo D'Amore ha detto...

non odiarmi, ma se leggi il mio post, questi presagi li avevo piu' di 2 anni or sono.
saluti,
angelo
p.s. mi piace il tuo blog, l'inserisco tra i miei link

Sara Santolini ha detto...

Non ti odio no: si vede che di "uccelli del malaugurio" siamo in più d'uno!!!

p.s. grazie!