mercoledì 24 marzo 2010

Le sorprese dei motori di ricerca


Se cercate un treno per Milano dovrete aspettare le elezioni regionali. Almeno se per cercarlo avete deciso di utilizzare internet e abitate in Lombardia.

Infatti, se digitate sulla stringa di ricerca di google "treno lombardia" o "ferrovie dello Stato", come prima voce non avrete le ferrovie statali ma un sito con una gigantografia del candidato del Pdl per la Lombardia, con tanto di spot elettorale che recita "noi votiamo Formigoni" (ma "noi" chi?). La stessa cosa accade per altri servizi della regione quali la sanità.

Ora, ovviamente non si tratta di un errore del motore di ricerca, ma di un servizio a pagamento. Adwords, per la precisione, il servizio di pubblicità mirata di google. Si tratta di un servizio molto efficace, che permette di arrivare al proprio target pubblicitario con un certa efficacia. Tant'è vero che se vivete a Roma o Napoli potrete tranquillamente cercare i vostri trasporti senza imbattervi nel faccione di Formigoni, mentre se siete in Lombardia -e quindi suoi potenziali elettori- non avete scampo.

La notizia non fa che sottolineare il trend di aumento dell'importanza e dell'uso di internet nella nostra vita. La comunicazione politica si avvale dei nuovi mezzi di comunicazione - ricordate la campagna di Obama?- com'è naturale che sia. Ovviamente, anche in questo, siamo in ritardo e siamo fuori luogo. Probabilmente, infatti, il sito di Formigoni -che offre anche una selezione di suonerie gratuite- non riceverà molte più visite grazie a questo stratagemma. Il problema di Formigoni è il problema -anzi, uno dei problemi- di tutta la classe politica italiana stanca, vecchia, rincitrullita e, soprattutto, abbastanza ignorante e incapace per quanto riguarda tutto quello che abbia un minimo di sentore di novità. Voglio dire che chiunque faccia parte della cosiddetta "generazione internet", come me, o perlomeno fruisca del web in maniera abbastanza assidua, capisce immediatamente di cosa si tratti -una palese pubblicità elettorale mascherata male- e che inoltre, senza offesa per chi cura la campagna dell'aspirante presidente, questa pubblicità è fatta male. Bisognerebbe spiegare a "Roberto, uno di noi!" (come recita il suo sito) che chi digita "trasporti Lombardia" cerca un mezzo per spostarsi, ma quasi sicuramente non per arrivare al seggio.

Non si dovrebbe mai usare con spregiudicatezza un mezzo che non si conosce.

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