Due donne a confronto negli asettici uffici di una potente multinazionale: Isabelle Guérin (Ludivine Sagnier) è una giovane dirigente in carriera che lavora agli ordini della potente manager Christine (Kristin Scott Thomas) verso la quale nutre una totale e sincera venerazione. Sicura del suo controllo su Isabelle, Christine la trascina però in uno sconvolgente e perverso gioco di seduzione e dominio, che presto finirà per spingersi troppo oltre, fino a un punto di non ritorno. Crudele rompicapo e feroce sfida al femminile con un grande cast (fra gli altri Julien Rochefort, figlio di Jean) e colonna sonora di un'icona del jazz come Pharoah Sanders per l'ultima opera del grande regista di Tutte le mattine del mondo Alain Corneau, scomparso il 30 agosto 2010 a 67 anni. (dal sito del festival)
Il trailer:
Davvero non c'era bisogno di un altro film del genere. Sembra un grossolano tentativo di imitazione di ben più riusciti thriller. Il rompicapo si indovina subito e allo spettatore non resta che aspettare la parola fine. L'unica cosa davvero interessante è l'analisi dei rapporti di potere e sudditanza all'interno di una grande azienda.
Ambiente
America Latina
Cinema
Consumismo
Crisi
Cultura
Debito pubblico
Ebook
Economia
Energia
Europa
Fotografia
Giustizia
Guerra
Imprese
Isis
Istat
Italia
Jobs Act
Lavoro
Libia
malgoverno
Media
Movimento 5 stelle
Nucleare
Pensioni
Politica
Povertà
precariato
Privatizzazioni
Renzi
sanità
Scuola
Serie Tv
Sicurezza
Società
Statistiche
Teatro
Terrorismo
Usa
Video
DA LEGGERE
#UNIONICIVILI E IL MONDO ETICO E SOCIALE
L’ambito giuridico delle Unioni Civili è in corso di modifica sensibile anche nel nostro Paese. Non è affare di poco conto, o che riguard...
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento