martedì 2 novembre 2010

We Want Sex - un film di Nigel Cole

Dagenham, 1968. La fabbrica della Ford è il cuore industriale dell'Essex (Inghilterra) e da' lavoro a 55mila operai. Mentre gli uomini lavorano alle automobili nel nuovo dipartimento, 187 donne cuciono i sedili in pelle nell'ala della fabbrica costruita nel 1920, che cade a pezzi corrosa dalla pioggia. Lavorando in condizioni insostenibili, le operaie finiscono per perdere la pazienza quando vengono classificate come "operaie non qualificate". Con ironia, buon senso e coraggio riescono a farsi ascoltare dai sindacati, dalla comunità locale e dal governo. Rita O'Grady, loquace e battagliera leader del gruppo, diventerà un vero e proprio ostacolo, duro e insuperabile, per il management maschile e troverà sostegno nella deputata Barbara Castle che le consentirà di sfidare anche il Parlamento. Insieme alle colleghe Sandra, Eileen, Brenda, Monica e Connie, Rita guiderà lo sciopero delle 187 operaie addette alle macchine per cucire, ponendo le basi per la legge sulla parità di diritti e di salario tra uomo e donna. (dal sito del festival)


Il trailer:



Commedia sulla parità contributiva tra uomini e donne. Basato su una storia vera, è molto colorato e in stile, ma un pochino celebrativo della -presunta- bontà della politica inglese, che trova voce nella deputata laburista Castle. Offre uno spaccato della vita operaia di quegli anni, anche se un pochino edulcorata. Tra gli attori da segnalare la protagonista, Sally Hawkins, e Miranda Richardson, nei panni di Barbara Castle. Divertente, ma niente di più.

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