Mancherebbero - ancora - 2 miliardi. Il decreto legge correttivo in materia finanziaria del 2011, così come era stato pensato, in pratica, non aveva copertura economica. È quello che ha detto ieri Tremonti e il motivo per il quale, alla fine, è stato costretto a limitare la manovra a 5 miliardi e mezzo.
La Finanziaria che è stata approvata a maggio 2010, e che dovrebbe far entrare nelle casse dello Stato quasi 25 miliardi di euro in 2 anni, è in pratica una lista di tagli e sospesi: al suo interno c'è la riduzione delle finestre pensionistiche, il congelamento dei contratti pubblici, i tagli ai comuni, alle regioni, ai costi della politica. Ovviamente tagliare semplicemente le spese senza preoccuparsi delle conseguenze, almeno in questo caso, non ha pagato. Quasi tutti i ministeri sono in rotta di collisione con Tremonti - che fa i salti mortali tra bilancio pubblico, richieste e proteste dei ministri sotto la pressione dell'opinione pubblica. (...)
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