venerdì 5 novembre 2010

Kill me please - un film di Olias Barco

Medico all'avanguardia, il Dr Kruger (Aurelien Recoing) vuole dare un senso al suicidio. Il suo sogno è creare una struttura terapeutica dove darsi la morte non sia più considerata una disgrazia, ma un atto consapevole svolto con assistenza medica. La sua clinica esclusiva richiama l'attenzione di un gruppo di strani personaggi, accomunati dal desiderio di morire: un famoso comico con un cancro incurabile, un commesso viaggiatore che cela sordidi segreti, un ricco erede lussemburghese, una bella ragazza con manie autolesioniste, un vecchio cabarettista berlinese dalla voce rovinata e un uomo che ha perso tutto nel gioco d'azzardo, moglie compresa. Dopo essersi consultati con Kruger sulle motivazioni che li spingono a farla finita, ciascuno di loro ha diritto a esprimere un'ultima richiesta. Ma nelle isolate montagne dove il dottore ha inteso realizzare il suo sogno del suicidio perfetto, è ancora la Morte a decidere quando colpire. (dal sito del festival)


Ecco il trailer della pellicola che ha vinto il Premio Marc’Aurelio della Giuria al miglior film:





Grottesco fino alla morte - è proprio il caso di dirlo. Risate strozzate e riflessioni che rischiano di non farvi dormire. Olias Barco mostra desideri di suicidio che hanno la stessa rabbia che porta all'omicidio, persone che cercano semplicemente un attimo d'attenzione e gloria nella loro vita con una morte fuori dal comune, psicologie complesse. Rischiosa la scelta del bianco e nero, che però si rivela azzeccatissima per l'atmosfera tetra, soffocante e grottesca che permea tutto il film. Da vedere.

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